Lorenza Franzoni

autrice di oggetti animati e attrice con parole sue

 

Ironica ed eclettica, Lorenza Franzoni viaggia fra il teatro d’animazione e il cabaret, esibendosi indifferentemente sui palcoscenici ufficiali, nel teatro di strada e in performance d’arte. Del resto è proprio la contaminazione dei generi teatrali e delle tecniche utilizzate a rendere unico il suo lavoro. Così è burattinaia ma anche burattina: “una piccola donna di legno” è stata definita dai collaboratori di Obraztsov che hanno assistito a un suo spettacolo di cabaret a Mosca. Lorenza Franzoni è un personaggio intrigante proprio per la sua difficile collocazione, concepisce, sviluppa e realizza i suoi interventi anche producendo cartoline, francobolli, gigantografie ottenute con collage e tecniche miste. Come in una sorta di laboratorio in divenire, questi lavori sono soggetti a una continua evoluzione e alterazione, all’insegna della mutazione e del principio della differenza identitaria. I suoi spettacoli sono ironiche collezioni di variazioni che divertono e stupiscono, come le lezioni-spettacolo e gli originali laboratori per ragazzi. Dal 1989 collabora con le attrici e le poetesse comiche di  Riso Rosa- progetti sulla comicità delle donne. Nel 1997 ha fondato il Teatro dei/nei Quartieri che si immerge nelle periferie per esplorare l’intelligenza sociale creando eventi e opere collettive. Per contrastare l’urbanistica asociale, nel 2005  ha fondato i Partigiani Urbani, che si segnalano sul territorio per una costante guerriglia culturale contro il cemento armato. Fa parte del collettivo tutteledirezioni e di Fragili Guerriere, progetto artistico poetico.
Le sue opere sono state premiate per la loro originale comicità al Festival Internazionale dei Burattini e delle Figure di Cervia e al Festival di Cabaret di Lerici, nonché rappresentate in vari Festival in Italia e in Europa.