Mi capita di desiderare oggetti inesistenti o introvabili, è così che ho preso l’ abitudine di costruire quello che penso.
Natura vivente
Tutto quello che costruisco indosso. Abito i miei oggetti e circolo nelle loro vene. È cosė che sono diventata una wunderkammer parlante
Utero in pizzo lingerie, reggiseno lattesantiera e reliquie
Con i miei oggetti mi metto in posa per la fotografia e mi trasformo in CARTA, cosė per la mia immagine inizia una vita anarchica e barocca, un gioco potenziale
album
Non ho scelto di nascere femmina, quindi socialmente pericolosa, ma trovo che sia un ruolo interessante. Questo corpo di donna, che mi sostiene politicamente, è il mezzo per indossare qualunque identità storica, etnica, sessuale, religiosa per poi metterla a nudo